La società in nome collettivo (SNC) rappresenta una delle forme più tradizionali e comuni di organizzazione imprenditoriale per l’esercizio di attività commerciali. Questa struttura giuridica è particolarmente apprezzata per la sua semplicità e per la facilità con cui permette a più individui di unirsi per gestire un’attività economica. Ciò che distingue la SNC da altre forme societarie è il predominio delle persone dei soci rispetto alle quote di capitale conferite, rendendo i soci stessi i protagonisti e i responsabili dell’azienda. In questa guida approfondiremo cos’è la società in nome collettivo, le sue caratteristiche e le modalità di costituzione e scioglimento.
Definizione di società in nome collettivo
La società in nome collettivo è considerata la forma societaria più semplice e adatta all’esercizio di attività economiche. Essa permette a più persone di collaborare non solo nella gestione dell’impresa, ma anche nella ripartizione dei costi e degli oneri. Questa struttura è particolarmente indicata per le attività di piccole dimensioni, dove non sono richiesti ingenti investimenti e il rischio imprenditoriale è relativamente contenuto. Le SNC si suddividono principalmente in tre categorie:
- SNC commerciali: Queste società si dedicano ad attività commerciali e i soci sono obbligati a iscriversi nella Gestione previdenziale dei commercianti.
- SNC artigiane: Queste imprese si occupano di attività manuali e almeno un socio deve possedere i requisiti tecnico-professionali necessari.
- SNC agricole: Come suggerisce il nome, queste società si dedicano a attività agricole e affini.
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Caratteristiche della SNC
Una delle principali differenze tra la SNC e le società di capitali è che la SNC non possiede personalità giuridica. In questo tipo di società, i soci sono responsabili in modo illimitato e solidale per le obbligazioni verso terzi derivanti dall’attività societaria. Pertanto, nel caso in cui l’azienda contragga debiti, i soci sono tenuti a farvi fronte utilizzando il proprio patrimonio personale. Se il debito supera il patrimonio della società, i creditori possono rivalersi sui beni personali dei soci, indipendentemente dalla quota di capitale conferita.
È fondamentale notare che la SNC è soggetta a fallimento. Se la società non riesce a far fronte ai propri impegni, tutti i soci possono trovarsi coinvolti nel procedimento di fallimento, il che implica la necessità di gestire le proprie finanze con grande attenzione.
Costituzione della SNC
La creazione di una società in nome collettivo richiede alcuni passaggi fondamentali. Prima di tutto, è necessario stipulare un contratto sociale, che deve essere redatto in forma di Atto costitutivo e firmato in presenza di un notaio. La stesura di questo documento è essenziale, poiché deve includere la ragione sociale della società, che deve contenere la dicitura “società in nome collettivo”.
Successivamente, è obbligatoria l’iscrizione della società nel Registro delle imprese. A differenza della società semplice, la SNC deve essere registrata nella sezione ordinaria del Registro per essere ufficialmente riconosciuta. Se i soci non completano questa registrazione, la società sarà considerata irregolare, anche se formalmente costituita.
Un ulteriore vantaggio della SNC è che, a differenza delle società di capitali, non è richiesto un capitale sociale minimo per la sua costituzione.
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Scioglimento della società in nome collettivo
La società in nome collettivo può essere sciolta per diversi motivi, tra cui il conseguimento dell’oggetto sociale, la scadenza del termine fissato nell’atto costitutivo, il fallimento o un provvedimento dell’autorità governativa. In caso di cessazione della pluralità dei soci, la società ha un termine di 6 mesi per ristrutturarsi. Se non riesce a farlo, la società sarà considerata sciolta.
In tutti i casi di scioglimento, è necessario nominare un liquidatore, il quale ha il compito di gestire la chiusura delle attività in corso, come il pagamento di debiti e crediti. La fase di liquidazione prevede anche la divisione del patrimonio residuo tra i soci. Infine, una volta completate tutte le operazioni necessarie, si procederà alla cancellazione dell’impresa dal Registro delle imprese.