La prima cosa da fare quando si cerca un lavoro è inviare il proprio curriculum vitae, che rappresenterà il nostro biglietto da visita prima ancora di presentarci al colloquio di lavoro. Un curriculum vitae ben compilato è già il primo passo per far prendere la nostra proposta in considerazione. Vediamo allora come scriverlo nel modo giusto.
Per prima cosa, cerca di non lavorare troppo di fantasia. Attieniti ai modelli standard che puoi facilmente trovare online. Scegline uno che sia valido a livello europeo, come il formato Europass.
Allega una fototessera che dia un’immagine seria e affidabile. La bella presenza non sempre è necessaria, ma di certo non guasta, e aiuterà i datori di lavoro a farsi una prima idea a livello estetico.
Compila la sezione con i dati personali in modo preciso. Se hai più numeri di telefono, indica quello che utilizzi più spesso. Evita di inserire un indirizzo email con un nominativo poco professionale, come fragolina75. Se non hai un indirizzo alternativo, realizzane uno con il tuo nome e cognome.
Evita frasi troppo lunghe e divagazioni filosofiche. Sii chiaro e conciso, e scrivi solo i concetti necessari.
Per quanto riguarda la sezione con le tue esperienze lavorative, attieniti a quelle che realmente hai fatto. È capitato a tutti di voler “allungare il brodo” con esperienze non proprio veritiere o poco attinenti. Se invece hai effettuato molti piccoli lavoretti, cerca di selezionare di volta in volta quelli che più possono avvicinarsi al lavoro che stai cercando.
Non darti arie da poliglotta, quando magari persino il tuo italiano tende a zoppicare un po’. È meglio essere sinceri, piuttosto che fare una brutta figura durante il colloquio.
Indica invece soprattutto i tuoi punti di forza, ad esempio se sai usare molto bene il computer o se hai seguito corsi informatici.
Un curriculum esagerato o troppo scarno, in entrambi i casi non attirerà l’attenzione. Sii chiaro, esaustivo e originale, e avrai maggiori possibilità di essere preso in considerazione.