Oggi il mondo del lavoro è talmente frenato che molti pensano ad aprire una propria attività personale, tuttavia l’apertura di un’attività richiede la conoscenza di tutte le informazioni necessarie all’attività che si vuole intraprendere, e a tutte le spese a cui si va incontro.
Se vorresti aprire una pescheria devi sapere tutto ciò che riguarda una giornata tipo, ed ovviamente le spese necessarie e le questioni legali.
Vediamo quindi cosa comporta aprire una pescheria e come farlo.
La quotidianità in pescheria è decisamente molto stressante, infatti, a meno che il pesce non sia consegnato da un servizio di trasporti, è necessario andare ad acquistare di persona il pesce, e questa è decisamente la scelta migliore, infatti hai la possibilità di guardare con i tuoi occhi cosa vuoi e non vuoi acquistare, per tale ragione la sveglia deve essere puntata alle 4:30 per essere al mercato il prima possibile e quindi adocchiare il pesce migliore alla migliore offerta.
Dopo gli acquisti è tempo di tornare al punto vendita dove devi procedere a lavare e pulire il pesce, quindi ad esporlo al pubblico in modo invitante per attirare più gente possibile, i clienti cominceranno ad arrivare dalle 8:00 in poi.
Dal momento in cui si avvicina l’ora di chiusura è necessario porre le rimanenze in frigo, e quindi pulire bene tutto il locale per evitare cattivi odori che attribuirebbero all’attività una brutta reputazione.
Dopo aver illustrato una giornata tipo è il momento di sapere quanto denaro serve per aprire l’attività; in linea generale, per allestire un locale di circa 40mq, sono necessari circa 40.000 euro, quindi 1000 euro al metro quadro, tutto ciò per piastrellare l’intero locale, acquistare una cella frigorifera con regolatore elettronico, ed ovviamente anche un mezzo di trasporto per trasportare il pesce acquistato, questo permette anche eventuali spostamenti e quindi la possibilità di vendere il pesce anche al di fuori della propria postazione fissa, quindi, ad esempio, in mercatini, fiere, ecc e quindi incrementare di molto i guadagni giornalieri.
Per aprire una pescheria occorre, come per tutte le attività, aprire la partita Iva, oltre a ciò è necessario iscriversi al registro della Camera di commercio della propria provincia, ottenere l’ autorizzazione sanitaria per i locali richiedibile all’ufficio sanitario del proprio Comune, tutti questi documenti legali non saranno a pagamento, tuttavia viene applicato il solo costo delle marche da bollo e le concessioni governative.
Per quanto riguarda i guadagni, invece, tutto dipende da molti fattori, dalla posizione del locale e quindi dall’afflusso di persone che transitano per quella strada, dalla popolarità dell’attività, (una nuova attività avrà entrate minori rispetto una attiva già da anni), e non per ultimo, anche dai modi di fare del venditore, cerca quindi di trattare bene i clienti ed avere molta pazienza, infatti non saranno pochi quelli che vorranno un tipo di pesce anziché un altro, ripensandoci dopo pochi istanti, quindi dovrai mantenere la calma ed acquisire la fiducia di tutti.
In ogni caso il guadagno medio di una pescheria non dovrebbe scendere al di sotto del 30% del fatturato totale.