Aprire un centro per la ricostruzione delle unghie è un business in continua crescita. L’importanza che si dà alle unghie è molto aumentata, soprattutto negli ultimi anni. Sfoggiare unghie colorate, disegnate e comunque perfette è diventata un’esigenza diffusa. Ecco perché i saloni che offrono servizi di manicure e pedicure sono sempre affollati e riscuotono un grande successo.
I guadagni sono buoni e possono diventare anche molto alti secondo il tipo di clientela, la location e i servizi proposti. In una grande città si hanno maggiori possibilità di guadagno rispetto ad un piccolo centro; il discorso cambia se si parla di posti di vacanza frequentati da turisti. I compiti di una brava onicotecnica sono quelli di eseguire manicure e pedicure, applicare le unghie artificiali, disegnane e colorare sia unghie naturali che artificiali.
Per aprire un centro di ricostruzione unghie, bisogna informarsi sulla normativa vigente a livello regionale. In alcune regioni italiane l’attività di ricostruzione delle unghie è considerata un’attività libera, quindi intraprendere questo tipo di attività non è particolarmente difficile. Si inizia cercando un locale idoneo o da riattare secondo la legge, rendendolo idoneo allo svolgimento dell’attività e subito dopo si effettua una comunicazione al Comune di appartenenza nella quale si dà notizia dell’apertura. E’ anche necessario iscriversi presso l’albo degli artigiani e richiedere la partita IVA. Per il disbrigo delle pratiche e per la gestione della contabilità è meglio rivolgersi ad un commercialista.
Per aprire un centro di ricostruzione delle unghie e lavorarci dobbiamo frequentare un corso specifico a meno che non si voglia fare esperienza partendo da zero, presso un salone già avviato. In questo caso dobbiamo mettere in conto un lungo tirocinio che ci permetta di entrare in confidenza con gli strumenti e le tecniche utilizzate. I corsi per tecnico delle unghie forniscono gli insegnamenti per utilizzare i prodotti chimici e gli utensili necessari per ricostruire e colorare le unghie. Esistono numerose scuole accreditate che offrono corsi di ricostruzione unghie; al termine dello stesso, dopo il superamento dell’esame viene rilasciato un attestato riconosciuto, in genere, a livello regionale. La durata di questi corsi è piuttosto diversa così come il costo che varia secondo la presenza o meno del kit per esercitarsi.
Questa prassi non è valida ovunque, infatti sempre più spesso si richiede un diploma da estetista o un corso professionale. Anche chi ha effettuato il corso da estetista, è meglio che svolga uno stage presso un centro di ricostruzione accreditato.
Le stesse capacità devono essere in possesso di tutto il personale che lavora nel centro, in modo da poter fornire un servizio altamente professionale e di qualità. Bisogna scegliere personale che sia esperto ed investire periodicamente nell’aggiornamento.
Per aprire un centro di ricostruzione delle unghie l’investimento necessario non è esagerato. Bisogna mettere in conto l’attrezzatura professionale come gli strumenti per la manicure, il fornetto, gli smalti, il tavolo da lavoro e così via. Inoltre sono necessari gli arredi, camici e mascherine, e un’insegna importante. Il negozio deve essere sempre molto pulito ed ordinato e possibilmente deve essere aperto con orario continuato.
L’arredamento del locale deve essere ben studiato e può comprendere foto dei lavori già svolti.
Il locale deve essere posizionato in un punto strategico, preferibilmente in centro o in zone molto frequentate. Vanno benissimo anche i centri commerciali e tutte le location vicine a palestre o parrucchieri.
Risulta essere necessario sempre possedere ottimi prodotti che diano un risultato garantito e che soddisfino il cliente.
Il centro si può aprire anche all’interno di un salone da estetista, magari già bene avviato in modo da avere una clientela sicura. Sono consigliabili anche i parrucchieri o i centri benessere.
Per attirare la clientela si può ricorrere a promozioni, servizi extra che fidelizzino la clientela come unghie artistiche o unghie con gioiello.
Un tipo particolare di centro per la ricostruzione unghie sono i nail bar, sempre più diffusi. Qui si organizzano feste, si ascolta musica o si organizzano delle piccole degustazioni. Un modo per attirare l’attenzione del cliente ed offrire un servizio vario.
L’altra possibilità è quella di scegliere un franchisor e quindi di aprire un centro di ricostruzione con una casa madre. In questo caso possiamo godere di un’assistenza tecnica e fiscale continua- Inoltre sono loro ad occuparsi della scelta del locale e della verifica del possibile bacino d’utenza.