Il ballo è una passione nazionale. Coppie, bambini e persone mature si dedicano ai diversi tipi di balli. La tendenza è in costante aumento e questo significa che aprire una scuola di ballo è un ottimo investimento.
Fra i fattori principali che spingono le persone ad iscriversi ad una scuola di ballo c’è la voglia di imparare qualcosa di nuovo e di diverso, di muoversi divertendosi e per molti c’è il desiderio di stringere nuove amicizie e conoscenze. Spesso si iscrivono gruppi di amici che si divertono a sfidarsi nelle varie gare. Le discipline che si possono insegnare sono le più varie dai balli classici, a quelli latino americani fino alla danza del ventre o allo zuma fitness.
Le prime decisioni riguardano il tipo di offerte che si intendono proporre e l’organizzazione dei vari turno.
Per poter aprire una scuola di ballo è necessario inviare una comunicazione di inizio attività al Comune di appartenenza. Inoltre è necessario che il locale, che deve avere una destinazione d’uso C3, sia stato considerato agibile. Per aprire la scuola è obbligatorio richiedere l’apertura di una partita IVA e chiedere la registrazione al registro delle imprese. Se il locale dovesse avere una metratura più ampia di quattrocento metri quadri diventa obbligatorio chiedere un’autorizzazione ai Vigili del fuoco. Inoltre bisogna rivolgersi all’INPS per alcuni pagamenti e alla Siae, per ottenere autorizzazione e pagare per la musica che sarà diffusa nei locali della scuola.
Non in tutti i Comuni le procedure sono identiche, ecco perché è bene rivolgersi al proprio Comune; inoltre non trascurate la necessità di chiedere il supporto di un commercialista e delle associazioni di categoria. Decidere quale forma giuridica scegliere è fondamentale e dipende se pensiamo ad una piccola attività o a qualcosa di più grande. Nel primo caso possiamo fondare una ditta individuale altrimenti una società di persone. La decisione è legata anche alla responsabilità patrimoniale e alle prospettive future della scuola. Infatti, nel caso in cui siano necessari degli investimenti cospicui è meglio optare per una società di capitali.
Un’impresa individuale si può creare in soli trenta giorni e garantisce oneri contabili e amministrativi minimi.
Molte scuole di ballo vengono create come associazioni in modo da limitare le spese che invece sussistono quando si parla di impresa o società. In questi ultimi casi si devono considerare i costi del commercialista, dell’Inps, dell’Inail e della camera di commercio.
Scegliendo un’associazione è obbligatorio possedere uno statuto e i proventi sono quelli che derivano dalle quote pagate dai soci.
I corsi possono essere tenuti dal titolare della scuola e dai suoi collaboratori. E’ necessario essere professionisti e per prima cosa imparare a ballare. Iscrivetevi in una scuola di formazione che per ottenere il titolo di “maestro di ballo” e continuate ad aggiornarvi e a fare pratica.
Scegliete i vostri collaboratori verificando attentamente le loro qualifiche e il tipo di percorso effettuato; è sempre meglio optare per ballerini pratici che abbiano una solida esperienza sia pratica che teorica.
Il locale deve essere scelto con molta attenzione. E’ bene che i locali siano ampi, la zona sia facilmente raggiungibile e centrale, meglio se è presente un parcheggio. Sarebbe bene che nelle vicinanze non ci fossero altre scuole o associazioni di ballo. I locali devono essere suddivisi in più sale, in modo da poter tenere corsi differenti in contemporanea e devono essere presenti di servizi igienici, suddivisi per donne e uomini,. Inoltre i pavimenti devono essere adeguati alla normativa, devono esserci degli spogliatoi arredati e una segreteria. Necessario anche un locale da adibire a sala da attesa. E’ importante che nella scuola di ballo siano presenti le uscite di sicurezza, altrimenti non si ottiene l’autorizzazione rilasciata dai Vigili del fuoco.
Fra le spese consideriamo gli arredi e tutta l’attrezzatura necessaria allo svolgimento dei corsi come gli specchi, le sbarre e le casse acustiche. Inoltre bisogna acquistare sedie, un bancone, il materiale da segreteria e in occasione di manifestazioni o feste addobbi, cartelloni e così via.
Per i primi tempi, è meglio puntare su balli molto conosciuti e richiesti come quelli latino americani, il liscio ed il tango, inserendo però anche qualche novità che possa attirare clienti, per esempio la danza del ventre o balli africani. Per farvi conoscere organizzate serate a tema, sfide e proponete lezioni gratuite.